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Stitichezza

La stitichezza, o stipsi, è il disturbo gastro-intestinale più comune e diffuso nel mondo occidentale, sono le donne le più interessate da questo tipo di problema.

La stitichezza è un sintomo di svariate alterazioni funzionali dell'intestino.

La stipsi è quindi un disturbo che consiste nella difficoltà di svuotare l'intestino espellendo le feci. Non esiste una regola generale che determini il numero fisiologico di evaquazioni settimanali: ci sono individui che fisiologicamente lo fanno 3 volte al giorno ed altri 3 volte alla settimana senza per questo essere costipati o stitici.

Tutte le persone prima o poi, per un motivo o per un altro, nella vita soffriranno per un periodo di stitichezza, nella maggior parte dei casi comunque la costipazione è temporanea e non grave. Sicuramente per alleviare i fastidi legati al problema è necessario indagare sulle cause.

Come già anticipato, la stitichezza colpisce prevalentemente anziani e donne adulte, quasi quattro volte più degli uomini. Al contrario invece per i bambini, generalmente sono i maschietti ad essere più soggetti a costipazione. Diversamente dagli aduti nei bambini e nei neonati la costipazione, deriva dal fatto che le sostanze nutritive, specialmente se si parla di latte materno, vengono completamente assimilate e le sostanze di scarto e scorie risultano praticamente nulle.

Quando i cibi attraversano il colon questo assorbe l’acqua ancora presente e forma i prodotti di scarto, cioè le feci, che le contrazioni della muscolatura intestinale spingono verso il retto. Quando le feci raggiungono il retto sono solide, perché la maggior parte dell’acqua è stata assorbita.

La stitichezza si verifica quando il colon assorbe troppa acqua, oppure le contrazioni muscolari del colon sono troppo lente e deboli, e quindi le feci si muovono troppo lentamente. Le feci quindi si induriscono e si seccano.

Riportiamo di seguito le più frequenti cause di stipsi:

Aver abusato di lassativi per troppo tempo: la maggior parte delle persone credono erroneamente che per stare bene sia necessario andare in bagno almeno una volta al giorno, ma questa convizione profondamente sbagliata porta alcuni soggetti ad abusare di lassativi. Con il passare del tempo sarà necessario aumentare la dose perchè l'organismo crea una dipendenza ai lassativi.

Gravidanza: le gestanti possono soffrire di stitichezza per via dei cambiamenti ormonali, e/o perché l’utero va a comprimere l’intestino.

L'invecchiamento: può interferire sulla normale regolarità intestinale, perché il rallentamento del metabolismo impigrisce l’intestino e fa diminuire il tono muscolare dello stesso.

Farmaci: alcuni farmaci causano sitichezza.

Eccessiva sedentarietà: può capitare che si inzi a soffrire di costipazione dopo un problema di salute o una malattia che costringe a rimanere a letto per un periodo, breve o lungo che sia. Si ritiene proprio che la carenza di attività fisica sia uno dei motivi per cui la costipazione colpisce con maggior frequenza gli anziani.

Disidratazione: un'assunzione abbondante e regolare di liquidi aumenta l'idratatatione delle feci riducendo il rischio di stipsi. Bevande alcoliche, con caffeina o cola agiscono in maniera contraria ed aumentano la disidratazione fecale.

Dieta Povera di Fibre: chi segue una dieta ricca di fibre corre meno rischi di soffrire di stitichezza. Le cause più frequenti della costipazione, infatti, sono una dieta povera di fibre o una dieta ricca di grassi, contenuti ad esempio nei formaggi, nelle uova e nella carne.

Patologie Ano-Rettali: come emorroidi, ragadi e rettocele.

Viene stimato che in Italia vengono spesi oltre 130 milioni di euro l'anno in lassativi, questo dato è la prova che sono moltissime le persone che soffrono o pensano di soffrire di stitichezza, e altrattanto tante le persone che usano-abusano di lassativi per risolvere questo disturbo senza indagare sull'origine del probelma. 

I lassativi agiscono migliorando il sintomo ma non rimuovono il disturbo all'origine della stipsi. Se utilizzati cronicamente i lassativi perdono inoltre di efficacia, tanto da richiedere dosi via via crescenti fino a rendere necessaria l'associazione di più prodotti. Questo, ovviamente, non aiuta l'organismo, causando dipendenza sia fisica che psicologica.

L'uso dei lassativi nella trattamento della stitichezza è giustificato soltanto quando lo sforzo può esacerbare condizioni patologiche quali angina, emorroidi o per le stitichezze farmaco-indotte.

In caso di stitichezza bisognerebbe comunque evitare l'uso cronico di lassativi (max 10 giorni). L'abuso di questi prodotti può provocare crampi e coliche addominali, assuefazione, atonia del colon, squilibri elettrolitici e limitare l'assorbimento di vitamine e minerali nell'intestino. I lassativi tendono infatti ad impedire il riassorbimento intestinale dell'acqua provocando disidratazione. 

Viene consigliato comunque, prima di affidarsi all'uso quotidiano ed abitudinario di lassativi, l'utilizzo di piante semplici da utilizzare al bisogno. Un ottimo rimedio, che non causa crampi o dolori addominali è quello di prepararsi la sera prima di coricarsi una tisana tiepida con Malva e Polvere di Psillio. La Malva produce una mucillagine dall'azione emolliente, mitigante e rinfrescante sull'intestino mentre la Cuticola di Psillio è una mucillagine che si rigonfia aumentando il volume delle feci facilitando quindi l'evaquazione. 

Esistono vari integratori definiti lassativi che però agiscono in maniera molto diversa tra loro:

Gli intetgratori di Fibre: aumentano la massa delle feci e assorbono l’acqua presente nell’intestino ammorbidendo le feci. 
Dima One Plus di Solgar,  La Linea Frutta e Fibre di Ortis, Fibra Liquida di Optima Naturals, Verum Planta Fibra di Planta Medica, Aloe Vera Colon Cleanse di Esi.

I Lassativi da Contatto: aumentano la motilità intestinale ma i loro effetti collaterali spesso ne ostacolano l'impiego, creano molta dipendenza e se ne sconsiglia vivamente l'abuso. Le piante più conosciute per la preparazione di questo tipo di prodotti sono la Senna e la Frangula.
Le Dieci Erbe di Esi, Regula di Cosval, Veravis del Dr. Giorgini, Verum Forte Lax di Planta Medica, Popovis del Dr.Giorgini.

I Lassativi da Volume: lo Psillio è sicuramente il più utilizzato, aumenta il volume delle feci e faicilità la perilstalsi intestinale. 
Maxicol di Optima Naturals, Psylliox Activ Fibra di Esi, Neopsillio di Solgar.

I Lassativi Salini: il più comune è la magnesia, il Magnesio Cloruro. Per osmosi richiamano acqua nell'intestino e ammorbidiscono le feci. 

I Lassativi Lubrificanti: lubrificano le feci e prevengono la disidratazione e sono consigliati, in genere, dopo il parto o gli interventi chirurgici.
Melilax di Aboca.

Anche i gemmoderivati possono essere di aiuto in caso di stitichezza e in particolare il Mirtillo rosso (Vaccinum vitis idaea) è considerato l’antinfiammatorio per eccellenza dell’intestino. L’azione di questo macerato glicerina è di modulazione degli stati spastici della muscolatura liscia e risulta quindi utile per regolarne la motilità sia in caso di stitichezza che in caso di diarrea favorisce inoltre l’attività enzimatica intestinale, riducendo così anche il meteorismo.

Un'Integrazione di Magnesio, dall'azione miorilassante, può inoltre essere d'aiuto per rilassare la muscolatura intestinale. 

A livello simbolico la stipsi rappresenta le emozioni “trattenute” e l’incapacità di darsi, il fiore Californiano Dandelion è utile a chi trattiene le emozioni, non si lascia andare e esprime a livello corporeo irrigidimento muscolare, così come di possesso del tempo, il sentirsi irritati, seccati e non accettare il fluire apparentemente lento del tempo è una chiave importante nella stipsi cronica. I fiori di Bach utili in caso di stitichezza possono essere:
Impatient: mancanza di tempo per le esigenze personali;
Rock water: rigidità fisica e mentale che “controlla” il bisogno fisico ed emozionale.




Il ogni caso prima di ricorrere ad un utilizzo smodato di lassativi è bene avere alcune accortezze sullo stile di vita, alimentazione ed attività fisica. I Lassativi, nella maggior parte dei casi, impoveriscono ulteriormente la flora batterica intestinale, già compromessa se vi è uno stato di costipazione, pertanto l'utilizzo, anche prolungato, di fermenti lattici e probioti è sempre consigliato per poter risolvere il problema. 

Nota bene

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